Giovanna Barbaro

Presidente MAP dal 27/02/2021

 

Formazione accademica: tra arte, scienza e sostenibilità

  • Originaria del Veneto, con una formazione artistica che ha aperto la strada a una visione multidisciplinare.

  • Laureata con lode in Architettura allo IUAV di Venezia nel 1997, con una tesi pionieristica: La Bionica del Bambù, realizzata nel Laboratorio universitario di Scienza dei Materiali sotto la guida del prof. Franco Laner.

  • Approfondisce la progettazione ecosociosostenibile ispirata ai Principi dell’Universal Design.

  • Durante il decennio vissuto in Spagna (2000–2010), consegue un master in Design Industriale al Politecnico di Barcellona (UPC).

  • La sua tesi viene pubblicata in spagnolo nel 2006 (versione cartacea) e successivamente in digitale su Dialnet, diventando risorsa accademica per le università ispaniche.

 

 Esperienza professionale: architettura con impatto sociale

  • Collabora con multinazionali certificate ISO 9001 nel settore delle forniture alberghiere e ospedaliere, acquisendo competenze tecniche e commerciali.

  • Progetta arredamenti per ospedali e residenze per anziani, partecipando a gare d’appalto.

  • Eletta nel Consiglio dei Giovani Architetti Catalani (AJAC–COAC), dove svolge il ruolo di mediatrice culturale per eventi e viaggi formativi.

  • Si appassiona all’europrogettazione e al fundraising, lavorando in team multiculturali e multilingue.

  • Dal 2012 lavora come architetto libero professionista, focalizzandosi sul benessere psicofisico dell’utente attraverso il comfort multiparametrico.

  • Partecipa a un progetto di ricerca in Irlanda grazie al programma Erasmus 4YE e alla certificazione come operatrice termografica di secondo livello (Bureau Veritas Italia).

  • Dal 2022 è membro della rete internazionale di consulenti tecnici Global Expert Uzabase.

 

 Impegno nel volontariato: la nascita di MAP

  • Il 15 maggio 2017 realizza un sogno: fondare l’associazione Mobility Access Pass (MAP), nata come “voto” per una guarigione dopo un lungo periodo d’immobilità forzata.

  • All’interno del Consiglio Direttivo ha ricoperto i ruoli di tesoriere e vicepresidente, prima di essere eletta presidente nel 2021.

  • Riconfermata presidente nel 2025, continua a guidare l’associazione con passione e visione puntando a creare alleanze con realtà attente al proprio bilancio sociale .

 

 I suoi valori: la rete come forza motrice

  • Crede profondamente nella solidarietà, nell’empatia e nella buona volontà come motori del cambiamento.

  • Sostiene l’importanza di una rete virtuosa di eccellenze: “Lavorare in solitudine poco lontano ci può portare.”

  • La sua fonte d’ispirazione? Ronald Lawrence Mace, architetto statunitense e ideatore dell’Universal Design, che ha trasformato il concetto di accessibilità in una visione inclusiva e innovativa.




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