La libertà e l’indipendenza sono sempre dei valori irrinunciabili, soprattutto quando si va in vacanza. Spesso però anche un solo gradino può escludere alle persone su sedia a rotelle manuale. Ecco il perchè la rampa può fare la differenza ed evitare che il nostro esercizio commerciale risulti discriminatorio ai sensi della L. 67/2006.

IL PROBLEMA

Molte carrozzine manuali hanno ruote piccole che non riescono a superare nemmeno piccoli dislivelli, di pochi centimetri, senza una forte spinta. Il problema diventa addirittura pericoloso anche per l’accompagnatore quando si debba percorrere una rampa inadeguata, come quella utilizzata per lo scarico di valige, presente in molti hotel di lusso ma antiquati. Qual’è il rischio per gli utenti che molti progettisti inesperti ignorano e che corrono i loro committenti pensando di rispettare le legge sull’abbattimento o superamento delle barriere architettoniche? Quando si spinge la carrozzella in salita, su una rampa con pendenza oltre alla massima di legge (12% cioè 6.8428 gradi) e con pavimentazione scivolosa, il rischio di essere travolto rovinosamente all’indietro è elevato.  La carrozzella ci spinge con una certa velocità regolata dalla legge fisica di Newton che lega la massa (Kg forza) all’accelerazione dovuta alla forza di gravità pari a 9,81m/s². In discesa, la stessa forza traina l’accompagnatore che se esile non riesce a frenare rischiando, alla peggio, di terminare il percorso in mezzo ad una strada trafficata. Per avere un’idea dell’ordine di grandezza della forza necessaria a contrastare la spinta della carrozzina caricata, si consideri una persona di 80kg che sommato a quello di una carrozzina standard arriviamo a 95kg. La forza di spinta è pari al prodotto del peso totale per il seno dell’angolo d’inclinazione della rampa, supponiamo di 6,84°. Per frenare la carrozzina in discesa libera dobbiamo fare una forza di circa 10 kg, che si ottiene dal prodotto dei seguenti tre fattori: 95kg * sen 6,84° = 11,3 kg = 110,9 N
N.B. sono kg forza, unità in disuso ma preferibile ai fini pratici. Per esprimere la forza in Newton, moltiplicare per l’accelerazione della gravità (9,81 m/s2).

LA SOLUZIONE

Per semplificare le cose ai Lettori, proponiamo il nostro CALCOLATORE ONLINE. Basta introdurre l’altezza del dislivello, la lunghezza della rampa (se esistente) ed il peso complessivo della persona più la carrozzina, ed il calcolatore rende la forza di spinta necessaria, indica se il dislivello è superabile con le proprie forze del disabile o se necessita di accompagnatore o propulsore, e propone le lunghezze ideali di rampa per l’utilizzo in autonomia o con l’aiuto di un accompagnatore.

Per questo la nostra associazione si è affidata all’esperienza trentennale della WM System per scegliere adeguatamente la rampa più adatta ad ogni contesto. Ogni rampa, grazie alla dotazione di accessori e alle modifiche necessarie, consente di rendere accessibili anche i luoghi più complicati.

Una soluzione standard perfetta per superare modesti dislivelli senza necessità di occupare in modo permanente il suolo pubblico è la rampa mobile che si trasporta facilmente al bisogno grazie alla sua fattura: si chiude e si apre facilmente come una valigia su ruote e pesa circa 15kg.

Tutte le rampe della WM System sono realizzate in alluminio anodizzato, un materiale perfetto per resistere agli agenti atmosferici. Leggero e antiossidabile è lavorato in modo da resistere ad importanti sollecitazioni e il pavimento è anti-grip.

Completa la professionalità aziendale l’attenzione alla soddisfazione delle esigenze del cliente grazie a prodotti esteticamente personalizzabili e con dimensioni su misura.

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