L’ACCESSIBILITÀ IN VACANZA È UN DIRITTO
Mancano poche settimane alle festività natalizie e al brindisi del nuovo anno. Organizzare al meglio un evento richiede tempo e soprattutto grande empatia per poter accogliere e mettere a proprio agio TUTTI. Prima ancora di pensare al menù ed ai regali è consigliabile concentrarsi sulla lista degli invitati ponendosi la seguente domanda: la mia abitazione è accessibile? Se la risposta è negativa allora ci potrebbe essere utile capire come renderla più accogliente senza discriminare alcuno. Ecco che dotarsi di una rampa mobile può essere una soluzione rapida e comoda. Diversamente, rimane l’opzione di prenotare un tavolo in un ristorante ben referenziato, ad esempio tramite un portale di turismo accessibile.
LA RAMPA VERSATILE: LA SOLUZIONE PIÙ SEMPLICE
In ogni caso: che si tratti di un locale privato o pubblico, con destinazione residenziale o commerciale, la soluzione più adeguata alle proprie esigenze specifiche si può trovare grazie all’esperienza trentennale della WM System. Da circa un anno ci rivolgiamo all’impresa metalmeccanica di Rolo per risolvere i problemi di accessibilità, come superare gradini, ad esempio negli androni dei condomini, dei ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, hotel, teatri, scuole ed altri luoghi a destinazione pubblica.
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OPPORTUNITÀ PER L’ACCESSIBILITÀ
Rendere i propri locali accessibili ed inclusivi, prima di un obbligo di legge, dovrebbe essere un investimento lungimirante nonchè segnale di civiltà, specialmente per i gestori dei locali a destinaizone pubblica o per gli organizzatori di eventi all’aperto. Con i bonus edilizi l’abbattimento o superamento delle barriere architettoniche è stato reso più conveniente. Vediamo quali bonus sono ancora in vigore e quando scadono per orientare le proprie scelte.
Bonus ristrutturazioni 50%
L’agevolazione più datata è il bonus ristrutturazioni e sarà operativa fino al 31 dicembre 2024. Possono beneficiarne le persone fisiche per gli interventi sugli immobili ad uso abitativo, ma non le imprese. L’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del Testo unico sulle imposte sui redditi (Dpr 917/1986) definisce l’aliquota di detrazione dall’IRPEF del 50% per la copertura dei seguenti interventi:
– installazione di ascensori e montacarichi (ad esempio per la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione);
– realizzazione di strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna all’abitazione attraverso la comunicazione e la robotica.
Bonus barriere architettoniche 75%
Introdotto nel corso del 2021 il bonus per l’abbattimento o superamento delle barriere architettoniche scadrà il 31 dicembre 2022. Copre del 75% il costo per gli interventi di adeguamento di difici già esistenti. L’agevolazione è riconosciuta alle persone fisiche, ai condomìni e alle imprese, senza alcuna distinzione. Non è necessario vi sia un inquilino portatore di disabilità certificata, basta vi sia uno con età uguale o superiore ai 65anni. La normativa non elenca chiaramente quali interventi possono essere agevolati, ma spiega, in modo generico, che devono rispettare i requisiti previsti dal DM 236/1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche). L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta 461/2022 chiarisce che sono spese ammissibili l’ampliamento delle porte e la ristrutturazione del bagno, sostituendo anche i sanitari, a condizione che siano rispettate le prescrizioni del DM 236/1989.
Superbonus
I lavori di eliminazione delle barriere architettoniche previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del Tuir (ascensori, montacarichi e lavori per favorire la mobilità interna ed esterna attraverso la comunicazione e la robotica) possono essere agevolati anche con il Superbonus 110%, ma solo se sono realizzati congiuntamente ad un intervento trainante di efficientamento energetico o antisismico. Anche in questo caso, è necessario precisare che possono ottenere la detrazione al 110% le persone fisiche, i condomìni, le società sportive, le cooperative di abitazione, gli Iacp e le organizzazioni senza scopo di lucro. Sono invece escluse le imprese. Con il recente D.L. “Aiuti Quater” (GU 18/11/2022 n. 176) il Superbonus ha aliquote e scadenze differenziate a seconda dei beneficiari. I condomìni, ad esempio, possono ottenere la detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2023, poi l’agevolazione decresce gradualmente (70% fino al 31 dicembre 2024 e 65% fino al 31 dicembre 2025), mentre per la riqualificazione di case unifamiliari o similari dal 2023 i beneficiari del 90% accederanno i base a due criteri: tetto massimo di reddito moltiplicato per un coefficiente variabile in funzione del numero di di figli a carico.
Tetto di spesa
50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari, funzionalmente indipendenti, situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
40mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
30mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
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